Rigenerare la batteria dell’Huawei P20

Rigenerare batteria Huawei P20I dispositivi telefonici top di gamma sono ad oggi molto in uso tra le persone: almeno una persona su due, infatti, utilizza quotidianamente un telefono top di gamma, come ad esempio un Huawei P20. Si tratta di telefoni il cui uso comporta dei vantaggi importanti, ma anche qualche piccolo svantaggio: da un lato, fare uso di un dispositivo come questo significa infatti essere dotati di un telefono che ci permette di compiere molte azioni della quotidianità comodamente da casa con pochi click, come ad esempio fare acquisti online, effettuare dei pagamenti o dei versamenti, controllare il conto corrente, e molto altro di vantaggioso; dall’altro lato, poi, l’utilizzo del telefono in questo senso mette il nostro dispositivo a dura prova ed è normalissimo che, a fine giornata, la batteria rischi di arrivare ad una percentuale bassissima.

Il punto è questo: più un telefono è performante, peggiori saranno le sue condizioni dal punto di vista energetico. Il motivo è più di uno: da un lato l’uso che siamo portati a farne è chiaramente più elevato e più pesante rispetto all’utilizzo di un normalissimo telefono di quindici anni fa, che ci serviva solo per effettuare o ricevere telefonate e per inviare o ricevere messaggi; dall’altro lato, le applicazioni che sono in esso presenti finiscono con il pesare gravosamente sulla sua batteria, e questo si traduce in un maggior lavoro per il processore che tende a consumare molta più energia.

Questo significa che, se non vogliamo arrivare a metà giornata con la batteria del nostro telefono quasi a terra, dobbiamo mettere in pratica dei comportamenti che ci permettano di ottimizzare il telefono stesso e quindi la sua durata. Oltre a prevenire danni per la batteria – che potrebbero infine essere irreversibili e permanenti – è possibile che di tanto in tanto sia necessario eseguire delle procedure di calibrazione, come ad esempio rigenerare la batteria dell’Huawei P20. Vediamo come comportarsi sia per quel che riguarda la prevenzione, sia per quel che concerne la rigenerazione della batteria di questo dispositivo.

La durata della batteria dell’Huawei P20 non delude: ecco perché

Durata batteria Huawei P20Nel caso di un dispositivo telefonico come questo, ci occorre comunque sottolineare un fatto esclusivo molto interessante, che è dato dalla presenza di una batteria che, nel caso dell’Huawei P20, presenta una durata di gran lunga maggiore rispetto a quella di altri dispositivi di ottima qualità e top di gamma.

Il dispositivo presenta, infatti, una batteria di 4000mAh: questo comporta sicuramente un vantaggio, in quanto la batteria è più corposa, ed è quindi del tutto possibile anche arrivare a fine giornata con un buon 20% di autonomia, anche con un utilizzo massiccio: certo è che, utilizzare lo smartphone in maniera molto intensa, per effettuare e per ricevere telefonate, rischia di metterci di fronte a qualche difficoltà, ma è comunque possibile mantenere una autonomia di circa 15 ore.

È tuttavia chiaro che, nonostante la durata della batteria dell’Huawei P20 non deluda – almeno rispetto a quanto fatto da altri telefoni – è pur vero che possiamo prevenire situazioni di consumo energetico eccessivo, proprio attraverso dei comportamenti che potrebbero essere molto utili anche sul lungo termine.

La durata dell’autonomia di questa batteria può dipendere sostanzialmente da un aspetto: l’uso che facciamo del telefono. Se utilizziamo il dispositivo telefonico tutto il giorno, per inviare e ricevere messaggi istantanei, per effettuare videochiamate, per scattare immagini e condividere foto e video sui social, se utilizziamo il telefono per giocare, se facciamo quindi un uso massiccio ed eccessivo del telefono, c’è il notevole rischio che la batteria non abbia una lunga durata nel quotidiano.

Calibrare la batteria dell’Huawei P20 è utile: ecco perché e come fare

Calibrare batteria Huawei P20Chiaramente non dobbiamo pensare che sia necessario non fare del telefono l’uso che vogliamo, ma è pur vero che possiamo controllare questi comportamenti e fare in modo che, quando esso non viene da noi utilizzato, vi possa essere un controllo maggiore della batteria. Per comprendere al meglio questo concetto, pensiamo all’utilità di staccare le spine dalla corrente quando non usiamo tv ed altri dispositivi elettronici: quotidianamente, il livello di risparmio di energia – e quindi di denaro – che otteniamo ci potrebbe apparire non risolutivo, ma se pensassimo più sul lungo termine riusciremmo a capire quanto sia utile questo comportamento.

Nel caso della batteria del telefono, ci basta ad esempio limitare il lavoro forzato del processore quando il dispositivo non è in uso, per ottenere dei risultati davvero ottimali: qualche esempio per prevenire questa situazione? Disattivare le applicazioni in background, che rendono necessario un lavoro forzoso e gravoso per la batteria; limitare la luminosità dello schermo, ottenendo così un risparmio energetico; limitare il timeout del display, per consumare meno energia; oppure disattivare i dati, quando essi non sono da noi in uso. Tutti piccoli comportamenti che, tutti insieme, possono essere un notevole punto di vantaggio per noi e per la salute della batteria e del telefono.

Scopri anche come rigenerare la batteria del Samsung Note 9, come rigenerare la batteria dell’Huawei Mate 10 e come rigenerare la batteria del Samsung S9 e S9 Plus.

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Vincenzo Manzionna - Riparazionesmartphone.net
Vincenzo Manzionna

In questo sito, ti spieghiamo tutto quello che possiamo fare per te, per iniziare a riparare smartphone o magari, perfezionarsi.

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