Può accadere che la batteria dello smartphone smetta, ad un certo punto, di ricaricarsi. Molto dipende da come utilizziamo il nostro telefono e da quanto sfruttiamo le capacità del nostro smartphone, ed inoltre anche dallo stato di salute della batteria, del livello di attenzione e di prevenzione che siamo disposti a fornire. Anche un pizzico di fortuna non guasta! Se la batteria dello smartphone non si carica, è chiaro che devi correre ai ripari, ma prima di acquistare una nuova batteria, puoi fare qualche tentativo per spendere meno tempo e denaro: scopri come!
Lo smartphone è un prodotto di ultima generazione che al giorno d’oggi siamo soliti utilizzare e sfruttare per le esigenze più disparate: va da sé che è alquanto normale che possa accadere che, per usura o anche per distrazione, il nostro telefono smetta di funzionare come agli albori, e ciò si può sicuramente evidenziare nell’utilizzo della batteria.
La batteria dello smartphone è un prodotto molto delicato, che può essere soggetto ad usura, e per mantenere in salute questo prodotto è bene prestare la massima attenzione a molti aspetti, in particolar modo la prevenzione, fondamentale in questo senso. come prevenire i problemi relativi ad una batteria dello smartphone che smette di caricarsi? E quali potrebbero essere le cause di ciò?
Prima di tutto, ci occorre sapere quali sono le cause di una batteria dello smartphone che non si carica più; una volta individuate le cause, possiamo provare a rimediare, associando chiaramente ad ognuna di esse la possibile sua risoluzione.
Le cause di una batteria che non procede più al normale caricamento possono essere:
- Una batteria gonfia o rovinata, danneggiata oppure usurata: questa è la causa più “irreparabile”, nel senso che se smontando il nostro smartphone trovassimo una batteria in queste condizioni, allora non ci sarebbe molto altro da fare se non cambiare direttamente la batteria sostituendola con una nuova;
- Un problema ad uno dei componenti che permettono le funzionalità di ricarica. Sappiamo, infatti, che competono al processo di ricarica dello smartphone non solo la batteria, ma anche altri elementi come ad esempio il cavetto USB, il caricatore di batteria, oppure la porta.
Se è vero che nel primo caso è difficile, se non impossibile, agire in un modo alternativo a quello di sostituire la batteria, è anche vero che se il problema è relativo ad uno dei componenti, esso può essere risolto senza dover necessariamente rivolgersi ad una assistenza e senza nemmeno dover per forza spendere troppi soldi. È chiaro però che è necessario fare tutti i tentativi del caso, magari incrociando cavetti con caricatori diversi per capire se il problema sta nell’uno o nell’altro, e quindi garantendo la possibilità di individuare e risolvere velocemente il problema.
In generale, cavo e connettore sono gli elementi più delicati e quindi anche quelli che tendenzialmente possono rovinarsi prima: nel primo caso, basta semplicemente guardare ed osservare bene il cavo per capire se sia piegato, rotto o deteriorato, ed eventualmente sostituirlo con uno nuovo testando così se esso funziona; nel secondo caso, bisogna osservare con maggior spirito di osservazione, tenendo conto che un connettore danneggiato – ma a volte anche semplicemente sporco – è visto come la terza causa più diffusa di una batteria smartphone che non carica più a dovere. Se esso è sporco, basterà pulirlo delicatamente, magari utilizzando un oggetto piccolo e relativamente appuntito come uno stuzzicadenti, sempre avendo ben cura di prestare la massima attenzione; se esso è rovinato, invece, è necessario che vada sostituito. Scopri cosa fare anche con batteria smartphone gonfia oppure su come rigenerare batteria cellulare. E cosa dire della sostituzione batteria integrata smartphone?