Le batterie rimovibili sono state sempre considerate prova di efficienza e di assoluta funzionalità dello smartphone, in quanto, anche quando quest’ultimo non funzionava più a dovere a causa di una batteria non più ottimale, si procedeva con la sua sostituzione e per questo motivo si poteva continuare a mantenere il telefono in vita per diverso tempo semplicemente usando una nuova batteria. Ad oggi, il cambiamento tecnologico è stato importante al punto da evitare che la batteria venisse prodotta in forma rimovibile: il risultato è uno smartphone efficiente, funzionale, con batteria integrata, che però è difficile da rimuovere e quindi per la sua sostituzione è spesso necessario affidarsi all’assistenza. Cosa fare per la sostituzione della batteria integrata dello smartphone?
La sostituzione della batteria integrata dello smartphone è senza alcun dubbio uno dei dilemmi più importanti a cui si va incontro quando si parla dei nuovi dispositivi telefonici: un tempo, ma anche solo fino a qualche anno fa – ed in ogni caso ancora per alcuni modelli – la batteria del telefono era in forma rimovibile e questo permetteva di poter sostituire in forma autonoma, e senza particolari spese aggiuntive, la batteria vecchia con una nuova e più funzionale.
Al giorno d’oggi, la sostituzione della batteria integrata dello smartphone è invece molto più complessa e pare che non sempre essa possa essere effettuata in forma autonoma: questo significa che non basta più aprire il telefono, togliere la batteria e mettere al suo posto quella nuova, ma è invece necessario procedere con altre operazioni che potrebbero essere più sistematiche.
Prima di capire quali potrebbero essere i metodi per la sostituzione della batteria integrata dello smartphone, è bene anche approfondire la questione e cercare di comprendere quali ragioni si celino dietro questa evoluzione, che appare molto più facilmente come una involuzione. Il motivo è dettato specialmente da operazioni di marketing: sappiamo che una batteria tende a rovinarsi e a perdere “colpi” – come si suol dire – dopo circa 24 mesi dall’acquisto, e spesso proprio il fatto che ciò si verifichi tende in qualche modo a permettere che vi sia una scusa adatta per acquistare un nuovo smartphone più che acquistare una nuova batteria.
C’è un altro motivo, meno “egoistico” se vogliamo, da parte del brand, ma di più da parte dell’utente finale, per cui la batteria rimovibile è meno utilizzata: questo motivo è legato al fatto che sempre più persone preferiscono fare riferimento ad un telefono più sottile ed elegante, e questo significa che i produttori si sono adattati a queste esigenze, finendo con il “sacrificare” le batterie rimovibili per ottenere corpi più sottili.
Per la corretta sostituzione della batteria integrata dello smartphone fai da te occorre avere gli strumenti giusti ed essere dotati di capacità, manualità e di molta attenzione. In particolare, il necessario è:
- Un kit completo di strumenti;
- Una pistola termica professionale per scollare il biadesivo;
- Uno strumento che serve a separare i vari componenti;
- La batteria compatibile.
Per effettuare l’operazione in maniera veloce ed efficace ma soprattutto senza rischi, è bene sapere che la massima attenzione è necessaria perché il dispositivo potrebbe rovinarsi, e pertanto esso deve essere appoggiato su qualcosa di morbido e spesso. Non si deve lavorare senza guanti in lattice: ciò è necessario per evitare di rovinare i dispositivi con il sudore, e si deve tenere sempre traccia della posizione di ogni singola vite, perché così si potrà poi procedere di nuovo alla loro sistemazione senza che vi siano problemi effettivi. In alcuni casi è più semplice la sostituzione perché la batteria è rimovibile: scopri, quindi, come rigenerare batteria cellulare, cosa fare con batteria smartphone gonfia, e cosa fare se la batteria smartphone non si carica!